Eccolo qui.
Questo posto E' la mia vita. Non c'è mai stato, mai, un altro posto che ho sentito più mio, anche se Firenze in un certo senso mi ha fatto dubitare, ma la bellezza di Firenze è stordente, quella di Torre delle Stelle è tanto tenera da essere dolorosa. A Firenze vivevo, a Torre ci andavo in vacanza da giugno a settembre.
Amo Torre delle Stelle.
E probabilmente, sarà anche il mio "buen retiro".
Ci vado da mile anni. Ed ho amici lì che vedo sempre, da mille anni.
Ogni sasso, ogni albero, ogni strada, mi parlano. E sono quasi sempre belle cose, che mi dicono.
Quel posto è bellissimo.
E' bellissimo ad aprile, quando si fanno i primi bagni e l'aria è solo salsedine ed eucaliptus, non c'è ossigeno, è "odore di Torre", è odore di casa. Se lo respiri, "dopo" non puoi più dimenticarlo nè farne a meno. sei fregato, drogato per la vita.
E' bellissimo in dicembre, sulla spiaggia, quando il mare urla ed il cielo è di piombo, ma sotto la sabbia intuisci che, addormentato, c'è il sole.
E' bellissimo in luglio, quando il sole cala dietro la punta a destra, e disegna il confine netto tra il giorno e la sera, un ultimo bagno prima di lasciare il posto al silenzio ed ai sospiri che nessuno coglie o vede, stesi sulla sabbia, al buio, dietro una barca.
E' bellissimo in settembre, quando c'è ancora caldo ma il maestrale punge, quando la folla è ripartita e la spiaggia torna "nostra", ma si tende a stare più a casa a giocare a carte che a buttarsi al mare, e prendere il 470 o il surf se il vento porta, navigare nei silenzi, con le libellule che danzano.
E' bellissimo in giornate come oggi, indecise tra vento e nuvole e sole, quando tutto quello che devi fare è prendere un paio di bistecche, delle castagne e un vino novello, accendere il caminetto e, semplicemente, stare lì. Ad affogare nel meraviglioso.
Il panorama dalla torre di notte, col Golfo degli Angeli ai tuoi piedi, è una delle cose più belle ed emozionanti che ti possa capitare di vedere.
L'ultima volta ci sono andato sabato scorso. A piedi, da Cagliari. Una passeggiata di 30 chilometri, e me ne sono goduto ogni singolo metro.