Mi allontano, ma non troppo, da Cagliari.
La centrale ENEL di S. Caterina si trova lungo la strada che porta da S. Giovanni Suergiu a S.Antioco, nel Sulcis Iglesiente.
E’ stata in attività dal 1939 al 1980. Da 30 anni è in stato di completo abbandono così come tutta la vasta area circostante.
E’ una struttura imponente e robustissima (notare le dimensioni dell’uomo indicato dalla freccia). Si potrebbe realizzare un centro polifunzionale per congressi, manifestazioni, mostre, avvenimenti sportivi, culturali, ristorazione.
Demolirla sarebbe una follia. Con i costi attuali sarebbe impensabile ricostruire un edificio del genere con la stessa solidità e ampiezza. L’unica strada è la ristrutturazione.
Tutta la zona occupata dagli impianti potrebbe essere destinata a campi sportivi, locali all’aperto e, naturalmente, parcheggi.
La presenza di un canale navigabile (vedi foto dal satellite) permetterebbe inoltre di realizzare un porticciolo turistico senza l’onere di nuovi scavi.
La valorizzazione di tutta l’area, in una zona così strategica, creerebbe tanti nuovi posti di lavoro e darebbe una scossa positiva all’economia di un territorio ai limiti del collasso, che, ancora oggi, vorrebbe aggrapparsi alle buste paga dell’EurAllumina per sopravvivere e non decide di puntare decisamente sul turismo.